Sfide

Per completezza d’informazioni, dopo tre giorni dalla nascita della nana sdentata abbiamo scoperto che non solo la piccola era focomelica, ma che il cordone ombelicale aveva due vasi invece di tre e che Cassandra è nata anche mono rene..

La rabbia non cessa di aumentare giorno dopo giorno, e ogni giorno della sua degenza emergono novità. Usciamo dall’ospedale con una lunga lista di visite da fare che impegnano quasi ogni settimana da qui alla fine di ottobre..

Oggi è giornata di visite, e lei sembra che lo senta ed è nervosa come non mai.. è il tempo uggioso certo non aiuta.. oggi pomeriggio altro controllo, altra sfida, altra ansia.. e al prossimo che mi chiede se la allatto io e che si permette di fare smorfie quando parlo di aggiunta stampo un calcio nei denti degno di C. Norris..

Raccontiamoci un po’

Eccoci qui a un mese e mezzo dalla tua nascita..

Il 26 marzo è  stato il giorno più bello e contemporaneamente tra i più tristi della mia vita, il più felice perché ti ho vista per la prima volta e penso di non aver mai amato qualcuno così intensamente al primo sguardo! Tra i più tristi perché solo alla tua nascita abbiamo scoperto la tua disabilità… il tuo braccio sinistro quasi mancante è  stato un pugno nello stomaco,  e solo il cielo sa quanto dovranno pagare coloro che non hanno fatto il  loro dovere come si deve.

Ma tu sei uno splendore, e sei un angelo.. e quel braccio, quando sarà fisicamente possibile e tu sarai pronta,  ti verrà dato è sarà migliore del nostro.. oh vuoi mettere uno schiaffo dato da un braccio bionico?

Intanto ci stiamo battendo per avere giustizia, e solo il cielo sa la tempesta di emozioni in cui siamo finiti,  cara Cassandra, io e tuo padre faremo di tutto per farti crescere una persona forte e serena.. e perdonaci se non sempre saremo in grado di essere forti.. ma sappi che ce la metteremo tutta. E tu vivrai bene come tutti i bimbi della tua età! La tua mamma.

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In attesa…

Siamo a casa… dopo 12 giorni di reclusione in ospedale finalmente a casa… ma… in attesa di vederti, di conoscerti, e di poter ricominciare a dormire prona e ad evitare di grattarmi la sera…

 

Tu sei pronta, noi pure… dai su… 2-3 settimane prima del termine ufficiale non è poi tanto… e noi saremmo tutti felici di vederti!

crescita demografica

Il prossimo che rompe le palle per la crescita demografica italiana negativa me lo magno…

ovunque io guardi ci sono panze… in ufficio, abbiamo avuto la notizia che una collega aspetta un bebè.

Mio cugino ha scoperto da poco che la futura moglie ha una pancia abitata.

Nel mio ufficio già un’altra collega è a casa in maternità col bimbo nato a novembre.

Io a breve sforno… un’amica è nel bel mezzo della covata, una a giorni conoscerà la sua pargola e un’altra ha partorito a gennaio… allora… tiriamoci due conti… sono sei, dico sei bimbi nuovi di zecca tra il 2015 e il 2016… e questo solo tra le conoscenze ristrette, se pensiamo in grande è un nuovo boom di nascite. Aiuto!

Lilypie Maternity tickers

Natale

Un Natale particolare, dove ci si è dovuti sbattere per rimediare alle cazzate degli altri, dove mancavano persone, e soprattutto lo spirito natalizio.
Bei regali, questo sì, ma questi da soli non bastano.. sono le persone, la loro presenza e il loro amore che rendono speciali i momenti, e quest’anno è mancata.
Spero che il Capodanno mi/ci regali un po’ più di gioia. Io/noi, ce la metteremo tutta.

Intanto nana cresce, e ha ricominciato a farsi sentire.. quasi mi preoccupavo di questi suoi silenzi (chiccacchio l’avrebbe mai detto che proprio io sarei stata così… mamma apprensiva verso un alien non ancora nato? Aiuto… se divento come quelle mamme che parlano solo di nani uccidetemi!).

Lilypie Maternity tickers

Tickers mammole.it

Tickers mammole.it

belle serate

Ci sono serate che mi fan tornare bambina e ragazzina.
Serate come quella di ieri, la sala di un cinema, la sigla iniziale che già ti catapulta in un mondo stellare, sfondo stellato e parole che scorrono sullo schermo…
Una cena a base di pop corn (che poi mi farà star male verso le 5 del mattino, dato che non c’ho più il fisico, né l’età per fare ste cose!) e tanta emozione!
“Star Wars – Il risveglio della forza” a me è piaciuto un sacco, e sì, lo rivedrei ancora.. e probabilmente lo farò davvero.
Certo, ci sono dei bachi, alcune cose sono abbastanza scontate, ma il film non ha affatto deluso le mie aspettative.
Bello.
Approvato!

Lilypie Maternity tickers

Cambio linea

Ieri, io e D. abbiamo detto definitivamente addio alla compagnia di linea fissa, cambiando con una più conveninete, che mi accompagna da che ho preso casa, non abbiamo tolto la linea fissa per questioni pratiche con i parenti del Canada che sembra necessitino di linea fissa per raggiungerci, nonostante noi si abbia la possibilità di tenerci aggiornati tramite Skype.

Da quando l’azienda è diventata unica per fisso e mobile il servizio, per me (e non solo, da quel che percepisco) è nettamente peggiorato. Assenza di Internet per giornate intere, call center che non solo non risolve problemi (a quello eravamo quasi abituati), ma nemmeno i dubbi, appuntamenti con tecnici che vengono cancellati senza essere nemmeno avvisati.. così ieri abbiamo cambiato bandiera con un risparmio di circa il 35% e anche se il servizio non dovesse migliorare, almeno il risparmio annuo ci consolerà.

Mi sento meglio, sì. Sembra strano, ma questa decisione, ieri, mi ha cambiato la serata.


Crociera..

Ebbene, com’è andata?
Il paradiso… ci si è rilassati come mai prima d’ora in una vacanza.
Stanza con balcone che ci ha salvato dal caos nei momenti di ressa sui vari ponti esterni, buffet aperto 20 ore con ogni sorta di cibo esistente, animazione, piscine, teatro.. nulla di cui lamentarsi.

Un solo appunto va fatto per quanto riguarda gli orari delle escursioni… troppo troppo presto il ritrovo per la partenza. In vacanza non ho molta voglia di alzarmi alle 6.00 per visitare la città, però si è fatto e non ci si è lamentati.

Da ricordarsi di chiedere l’età media dei clienti imbarcati. Sopra i 50 sembrano essere tutti dei gran maleducati, cafoni e irrispettosi sia delle regole igieniche di base, che del prossimo in generale, a prescindere dalla nazionalità (ce ne erano ben 5/6 differenti all’interno della nave). Nonostante questo la vacanza è cominciata e proseguita splendidamente. Sicuramente da rifare, magari accompagnati anche da amici che vogliono provare l’esperienza.


vediamo di mettere le cose in chiaro…

Cara bestiolina di mamma e papà, piccola peste che già non sei altro…

vediamo di fare un discorsetto, vogliamo far capire a tutti se sei un lui o una lei?

No perchè qui il gioco delle ipotesi sta cominciando a snervarci parecchio, c’è chi dice che sei femmina, e chi dice che sei maschio, e chi ora comincia a farmi fare giochini privi di significato come raccogliere fazzoletti e il gioco delle r che, come ti insegneremo, non hanno alcuna valenza scientifica, e soprattutto sono da me altamente odiati per l’ignoranza di fondo che li accompagna.

In ogni caso, sia io che papà siam curiosi, e vorremmo cominciare a chiamarti per nome o quantomeno cominciare a comprarti qualcosa di carino e di specifico, dato che il tempo sembra sempre tantissimo, ma poi vola via come il vento.. insomma, la prossima volta che ti vedremo sarà tra meno di un mese quando ti misureranno per filo e per segno e al 99% si dovanno vedere le tue grazie, per cui, piccola peste, preparati ed essere smanacciato/a per farti smuovere in caso tu decida, come ieri, di metterti comodo/a in modo trasversale e dunque non far vedere una mazza a noi dall’esterno!

baciotti,

I tuoi impazienti genitori.

sembra ieri…

Sembra ieri che vedendoti arrivare trafelato, in camicia bianca e cravatta, ad un allenamento di spada mi hai colpito come un macigno.

Sembra ieri che, fuori dal bar,  l’ultimo allenamento dell’anno, ci siamo parlati seriamente per la prima volta, fumando una sigaretta.

Sembra ieri che dopo un’uscita storica ci siamo scambiati i numeri per andare insieme ad amici a partecipare indipendentemente dalla scuola, in costume, ad una rievocazione.

Sembra ieri che ci siamo sentiti per andare insieme in un centro commerciale in periodo di saldi, per poi finire a casa dei tuoi parlare per ore fino ad arrivare alle tre di notte, e il giorno dopo entrambi si lavorava!

Sembra ieri il primo bacio rubato, in mezzo a quella tundra che era il giardino dei tuoi, al ritorno dalla rievocazione.

Sembra ieri la prima volta che ci siamo trovati nudi sul divano di casa mia, a pensare che non sarebbe successo mai più, e a quanto fosse stato bello.

Sembra ieri il giorno in cui ti sei trasferito da me per necessità, e la mia voglia di non farti andare più via.

Sembra di ieri la tua decisione di rimanere..

Sembra ieri il mio primo ‘ti amo’ sussurrato vergognosamente, nel nostro letto…

Sembra ieri… eppure sono passati quattro anni e mezzo, e io ti amo ogni giorno più di prima, amore mio!