Bene, parliamo di vampiri.
Chi sono? E cosa sono soprattutto? La bibliografia ci porta ad associare queste creature a visi pallidi, corpi magri slanciati, andature fiere ed altezzose, volti bellissimi, canini aguzzi, vestiti neri (uniche eccezioni, il rosso e il viola, e un’aventuale camicia bianca x i componenti di sesso maschile). Si narra di creature della notte, durante la quale si aggirano per nutrirsi del sangue degli esseri umani, preferibilmente donne e vergini; il loro morso è mortale, se la vittima non viene dissanguata completamente; ma dona nuova vita (vampirica naturalmente) se essa viene completamente privata del proprio sangue e ne assaggia parte del suo assalitore! Naturalmente all’alba, queste prestigiose creature si ritirano nel loro maniero per riposare in una bara, unico giaciglio in grado di bloccare i raggi del sole che, se per puro caso sfiorassero la loro fragile pelle bianca, li porterebbe a rinsecchirsi e bruciare senza lasciare alcuna traccia del loro passaggio! La luce è, quindi, il loro acerrimo nemico, ma, non l’unico! Infatti, la loro morte ultima è causata anche dall’aglio e dall’acqua corrente (o santa!)! Quest’ultima ha origini religiose, infatti l’acqua dove il Cristo è stato battezzato Giovanni Battista era quella del fiume Giordano, quindi per purificarle, le donne accusate (ma mai condannate ufficialmente) di stregoneria, venivano affogate nei fiumi (sinonimo di acqua santa). Notoriamente i vampiri, essendo creature del male (perchè commettono il peccato mortale di uccidere e [e bere sangue]) vengono bruciati dall’acqua santificata, immaginiamo dunque come potrebbero finire se ve li immergessimo completamente! Un effetto simile lo hanno le croci, che, per le loro ridotte dimensioni e non essendo direttamente legate a Dio (si, perchè nell’aqua santa è contenuta la Sua forza, mentre le croci sono considerate niente più che un simbolo) riescono ”solo” ad ustionare gravemente la parte del corpo che entra in contatto con esse! Ho dimenticato qualcosa??? Se così è non esitate a farmelo notare!
Ho dimenticato… si, ho dimenticato gli specchi (grazie passolenott…)! I vampiri, nello stereotipo immaginario, non si possono specchiare! La loro immagine non si riflette! Perchè? Beh… il riflesso che gli occhi umani vedono è quello dell’anima (the Soul!) dei mortali (anche se, come abbiamo visto i vampiri così immortali non sono!), e come tutti sanno, le creature del male, i vampiri, hanno venduto la loro anima a Lucifero (perchè egli tenga tanto ad avere l’anima delle creature non lo capisco…!).
FILM CHE ADORO:
ED ORA PASSIAMO A QUELLA CHE SI DICE SIA LA REALTA’, OVVERO GLI HLV (Human Living Vampire)
Bisogna innanzitutto dividerli in due ben distinte categorie!
Gli PSI Vampires, e i rimanenti componenti della specie, che si divideranno a loro volta in altre categorie più o meno credibili e sincere, ovvero i GOTHIC (o vampiri Gotici), i Night Timer, e i SEX Vampires.
A loro volta tutti gli appartenenti a queste categorie si possono classificare per origine, ovvero genetici o ereditari umani.
TUTTI hanno come denominatore comune di essere VIVI! Il che si traduce nel NON essere immortali, hanno vita media di pochi anni superiore al normale ma nulla di eccezionale. La loro dieta non è basata (solo) sul sangue (umano).
In generale non amano la luce del giorno, ma essa non causa loro particolari problemi, o almeno non così gravi da portarli alla morte. L’aglio puo’ dare problemi, ma non a tutti (come x le persone normali possono esserci intolleranze che variano da persona a persona!), non tutti hanno pelle lattea, e nemmeno sono longilinei e bellissimi.
In particolare (riassumo o non finisco più di scrivere!)
Gli PSI vampires si ”nutrono” di energia psichica. Come? Sia consapevolmente, tramite contatto visivo con la ”vittima”; sia inconsapevolmente (la ”tecnica” è la stessa!). Dopo essersi nutrito, il vampiro psichico, si sente rigenerato, in uno stato di assoluto benessere, mentre la vittima si sente particolamente spossata e (naturalmente) priva di energia.
I GOTHIC, non necessariamente hanno ”ereditato” il ”virus” che li portano ad essere tali. Anzi, il più delle volte, sono loro stessi a voler essere dei vampiri, quindi ne imitano lo stereotipo. Non è raro trovarne in gruppi che interpretano giochi di ruolo incentrati appunto sulle creature della notte o fantasy.
I NIGHT TIMER Questi esseri hanno alcune peculiarità che li differenziano dagli esseri umani: in primo luogo la longevità: possono vivere perfino due o trecento anni conservando l’aspetto di un ottantenne.
I Night-timer possono essere uccisi esattamente come gli esseri umani, anche se hanno, come gli psi-vampire, poteri psichici; sono fisicamente forti ma anche estremamente sensibili alla luce solare e tendono ad avere problemi sia di alimentazione, sia agli occhi. Sono bevitori di sangue; se non lo fanno possono essere più vulnerabili alle malattie. Essi, tuttavia, possono comunque nutrirsi anche di altri alimenti. Preferibilmente non escono nelle ore diurne, in quanto sono più attivi durante la notte; lo fanno quindi se ne hanno una vera necessità. La loro fisiologia si differenzia da quella degli esseri umani: hanno pressione bassa, battito cardiaco quasi impercettibile, temperatura basale assai bassa, frequenza del polso superficiale e debole.
Questi esseri non si riproducono facilmente, per questo possiamo ritenere sia una specie in via di estinzione. L’unione con gli esseri umani favorisce la dispersione dei tratti genetici tipici dei Night-timer. D’altra parte, l’unione con un vampiro non risolverebbe ugualmente il problema della sopravvivenza della loro specie.
Il Night-timer è la cosa che più si avvicina a quanto nella letteratura viene indicato come "mezzo-vampiro". (Questa parte è stata copiata, per questo è più lunga e articolata delle altre!)
I veri SEX VAMPIRE sono esseri che riescono – grazie alle loro capacità – ad affascinare, blandire, sedurre le proprie vittime. I sex-vampire si nutrono delle energie sessuali, dei bisogni sessuali e della dipendenza delle loro vittime una volta che si sia instaurata una stabile relazione con la preda. È una vera e propria caccia: il Vampiro trae godimento sia dalla caccia che dalla cattura e dalla conquista; il premio finale per tutto questo è l’emozione.
Pare siano estremamente rari i casi nei quali i sex-vampire si concedano il piacere della carne: non è questo il loro scopo. Sarebbe come per noi dover pensare di avere una relazione con il vitello di cui mangiamo le fettine o il filetto.
Analizzando la procedura con la quale avviene questa "relazione", iniziamo con l’esaminare le potenziali vittime, considerando sempre il fatto che il sex-vampire una volta stabilita una relazione, fa qualunque cosa per cementare il legame. Le prede più facili devono essere necessariamente persone vulnerabili quali chi abbia appena avuto una relazione particolarmente difficile, chi sia rimasto senza un compagno/a per molto tempo, chi non si consideri bello o si consideri senza legami stretti con altri, un giovane con poca esperienza. Inizialmente il Sex-vampire è il compagno/a ideale, dolce, premuroso, affettuoso: tutto ciò che la sua vittima ha sempre sognato. In realtà per il sex-vampire la persona non riveste il benchè minimo interesse: contano solo le energie e le emozioni. Non va dimenticato che il sex-vampire usa fin dall’inizio il proprio potere psichico per legare la vittima a sé fino a metterla nella condizione che egli preferisce ed una volta raggiunto il suo scopo, non si preoccupa minimamente dei bisogni, dei sentimenti della preda che egli può abbandonare a se stessa. Il sex-vampire quindi, quando ha completamente sotto controllo la propria vittima, cessa di essere carino, affabile ed amorevole ed inizia a richiedere cose che se verranno disattese, sono in grado di causare la rottura del legame. Quindi la preda è costretta, se vuole – ed è ciò che più desidera – non rompere questa relazione, ad assecondare in tutto e per tutto il suo carnefice: farà praticamente tutto quello che viene richiesto, come atti sessuali contrari alla sua volontà, umiliazioni ecc., un passo dopo l’altro fino al completo asservimento. Qualora poi la vittima dovesse non sopportare più il "trattamento", al sex-vampire basta ritornare al comportamento che aveva assunto all’inizio, tornare a mostrarsi premuroso ed amabile, per riconquistare il legame con la sua preda assicurandosi che sia tanto forte da non permettere più alla vittima di sfuggirgli.
(Anche questa parte è stata copiata per motivi di tempo!)
Ci sono altre categorie che ho volutamente tralasciato.
Ora la domanda… esistono davvero?
Intanto lascio il link dove trovare tutto ciò che ho scritto!
http://www.vampiri.net